Riconosciuto dal Ministero della Cultura come festival di teatro beneficiario dei Fondi Fnsv – Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo – per il triennio 2022-24, con il patrocinio dell’Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali della presidenza del Consiglio dei ministri) e sostenuto dalla Città di Capri, CapriArt* – Arte come rivendicazione di genere è nato nel 2021 come progetto speciale intorno alla figura del giornalista inglese Henry Wreford che visse a Capri dal 1842 fino alla morte, avvenuta nel 1892, e che contribuì alle vicende politiche preunitarie italiane e alla diffusione di una cultura impegnata nel gender claim. Il festival si ispira alla vocazione dell’isola come paesaggio di libertà e alle donne e agli uomini straordinari che da questa terra, e dalla sua placida eversione, hanno tratto linfa per la loro arte: un patrimonio ancora tutto da esplorare. Con la direzione artistica di Mauro Gioia, il festival ha sede a Villa Lysis, spazio simbolo delle identità fluide dell’Ottocento creato dal barone Fersen
Pubblicato il 18 novembre 2024
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