Contemporanea nasce con l’ambizione di creare un luogo di incontro tra
generazioni, saperi e sguardi differenti.
Un cantiere aperto dove
indagare la capacità delle immagini di porre domande e interrogare la
realtà attraverso gli sguardi delle donne che lavorano davanti e dietro
la macchina da presa.
Se le numerose opere prime che animano la
selezione ufficiale del festival testimoniano la volontà di celebrare le
registe del futuro, la decisione di dedicare questa terza edizione a
un’icona senza tempo come Lina Wertmüller ci ricorda che la storia è
sempre contemporanea
e non smette mai di fornirci nuove chiavi di lettura per interpretare
il presente.
Armate di intelligenza, ironia e di una straordinaria
libertà creativa, le opere in programma infrangono i confini tra i
generi, contaminano i linguaggi e ci invitano a rimettere in discussione
i modelli di rappresentazione dominanti nella cultura visiva
contemporanea.
Attraverso il cinema, la videoarte e gli incontri con le
protagoniste e i protagonisti del panorama culturale contemporaneo, il
festival intende dare vita a uno spazio dove il cinema dialoga con la
sua storia, il suo futuro e le altre arti.