Sanremo: vince OLLY, il più seguito, amato, venduto


Di Luca Monti, inviato da Sanremo.

Analizzando la classifica di vendita dei brani di Sanremo, che combina vinili, CD, supporti fisici, download e streaming, emerge un panorama interessante: se da un lato il Festival decreta vincitori sul palco, dall’altro influenza profondamente le dinamiche del mercato musicale.

Questa settimana, infatti, l’effetto Sanremo ha stravolto la top 20, con ben 14 brani provenienti dalla kermesse. Tutti i pezzi in gara si sono posizionati almeno tra i primi 90, con Massimo Ranieri a chiudere la lista, mentre ai vertici spiccano i protagonisti più amati di questa edizione.

In cima alla classifica troviamo artisti che rispecchiano il gusto della nuova generazione, spesso distanti dall’immaginario sanremese tradizionale. Alcuni di loro, nonostante un’accoglienza tiepida all’Ariston, stanno registrando numeri straordinari sulle piattaforme digitali. Il leader assoluto in termini di vendite è Olly, che oltre ad aver vinto la Kermesse al Festival della Canzone Italiana, si conferma tra i più ascoltati in streaming, mantenendo il successo già avviato l’anno scorso con brani come Scarabocchi, ancora presente nella top 20.

Subito dietro troviamo Fedez e Tony Effe: quest’ultimo, sebbene tra gli ultimi classificati a Sanremo, sorprende raggiungendo il terzo posto nelle vendite. Nei primi dieci figurano anche Achille Lauro, Rose Villain, Bresh e Shablo, nomi già noti nelle top ten digitali.

Alcuni exploit hanno colto di sorpresa: Giorgia, per esempio, è riuscita a raggiungere posizioni elevate, probabilmente grazie al contributo di Michelangelo e Blanco nella scrittura del suo brano. Anche Brunori Sas ha fatto un balzo inatteso fino all’11º posto, mentre Simone Cristicchi ha conquistato la 16ª posizione, un risultato notevole considerando la sua storia musicale. Lucio Corsi, raffinato cantautore di nicchia, ha raggiunto il 20º posto, un traguardo sorprendente per un artista dalla proposta così alternativa.

Nella parte bassa della top 20 troviamo Irama e i Coma_Cose, che ci si aspettava più in alto, ma il cui brano potrebbe guadagnare terreno con l’avvicinarsi della primavera e dell’estate, stagioni strategiche per le hit italiane.

Sanremo, ancora una volta, si conferma un evento capace di ridisegnare il panorama musicale italiano, trasformando alcuni artisti in fenomeni commerciali e offrendo visibilità a chi, altrimenti, sarebbe rimasto relegato a un pubblico di nicchia.