Concorrente bando la Buona Grafica 2020
PRESENTAZIONE DEL FESTIVAL
Il Festival dello Spettatore, quest’anno giunto alla sua quinta edizione, è ideato e promosso dalla Rete Teatrale Aretina e si tiene ogni anno da cinque anni ad ottobre.
La caratteristica principale del Festival è quella di presentare un fitto programma di iniziative rivolte al pubblico, agli operatori, ai critici, agli artisti, coinvolti anche contemporaneamente. Convegni, seminari, workshop, spettacoli di nuova drammaturgia, giornate di studio, presentazioni, si alternano in luoghi diversi della Città, in un percorso che diventa anche di conoscenza e di scoperta dei suoi luoghi di interesse storico-artistico.
Il Festival costituisce uno straordinario strumento per rispondere alla necessità di promuovere e favorire lo studio e la condivisione di buone prassi sul tema dell’audience development ed engagement, attraverso la programmazione di occasioni di confronto tra operatori, istituzioni, artisti e spettatori, nonché attraverso la creazione di un network di operatori e spettatori e la creazione di un comitato scientifico collegato al festival, costituito da un gruppo di esperti.
Quest’anno la tematica predominante del Festival è stata Lo spettatore digitale. Abbiamo cercato di approfondire e fare luce sul fenomeno relativo all’utilizzo di piattaforme e strumenti digitali a fianco e a supporto del linguaggio e delle poetiche dello spettacolo dal vivo, nonché di sperimentare e valorizzare esperienze di produzione di teatro digitale.
Il Festival pone al centro i pubblici, ma anche la capacità dei linguaggi artistici di esercitare un impatto trasformativo sui contesti sociali in termini di cittadinanza, partecipazione, responsabilità. Nel progettare l’edizione 2020 è maturata la volontà di farne un’occasione di sperimentazione per attività di spettacolo che utilizzino modalità e strumenti digitali anche per coinvolgere porzioni di pubblico, o meglio di non-pubblico, che difficilmente frequentano i luoghi della cultura tradizionali.
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO GRAFICO
Dopo le prima quattro edizioni del Festival per le quali l’immagine è sempre stata di tipo grafico e astratto, il coordinamento della Rete Teatrale Aretina ha deciso, per l’anno 2020, di cambiare radicalmente l’immagine e di orientarsi verso l’utilizzo di una immagine fotografica, cercando così di dare un segnale chiaro di cambiamento, legato anche ad un cambio di direzione del festival stesso, nonché per ottenere un maggiore impatto visivo.
La scelta del Moai dell’Isola di Pasqua “statue che volgono le spalle al mare per guardare verso l'interno, dove sorge il centro abitato, come a proteggerlo” viene presa dal collettivo come simbolo dello Spettatore: che guarda, abita, vive, sostiene e protegge imperterrito, qualsiasi cosa accada, quella che considera la sua casa.
L’indicazione data al nostro grafico, Marco Talladira, era di un lavoro che seguisse questa linea di pensiero, una grafica che noi consideriamo semplice ma efficace: la statua come simbolo e l’utilizzo di tre colori anch’essi metaforici e strettamente legati al resto del contesto, il blu ed il bianco che ricordano il cielo e il verde che ricorda la terra.
Tutto questo è declinato in varie forme in tutto il materiale promozionale del Festival: dal sito ai social, dai flyer alla brochure, dai manifesti alla inserzioni pubblicitarie, ma anche roll up e stendardi.
Per tutto il mese di Ottobre questo “uomo di pietra” ha letteralmente invaso i luoghi di Arezzo e provincia significando una cosa sola: Festival dello Spettatore.

VAI AL BANDO 2020