Il SUQ Festival – best practice d'Europa
Ideato nel 1999 da Valentina Arcuri e Carla Peirolero, riconosciuto best practice per il dialogo tra culture nel Report Diversity Dialogue della Commissione Europea, e patrocinato da UNESCO, il Suq è un bazar dei popoli unico in Italia, simbolico di un dialogo possibile tra genti, linguaggi, culture. Con un record di 70.000 presenze in 10 giorni, il Suq Festival conferma ogni anno la sua formula di successo: 40 botteghe artigianali da altrettanti paesi, 14 cucine diverse da assaggiare, spazi per associazioni umanitarie e comunità di immigrati, e soprattutto un ricchissimo programma artistico che ruota intorno ad una rassegna teatrale sostenuta dal MiBACT. Concerti internazionali, grandi incontri, attività educative sui temi dell’intercultura e dell’ambiente, lezioni di danza e cucina, compongono un mosaico multidisciplinare, e “multisensoriale”, capace di attrarre un pubblico eterogeneo, composto in prevalenza da giovani. Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito, esclusi gli spettacoli teatrali. Il Festival ha dato vita alla Compagnia del Suq, specializzata in teatro musicale, composta da artisti di varie provenienze. “Se la parola suq viene usata in modo spregiativo per indicare confusione, rispondiamogli che è vero: confondersi con gli altri è il solo modo di fare umanità” (Marco Aime)