Sanremo 2024 | Sanremo nei testi. Boom, amore e noia, tra due pazzi


Previsioni antropologiche dai versi delle canzoni
Dal nostro inviato da Sanremo, Luca Monti.

Nella costruzione della 74ª edizione del festival di Sanremo sembra proprio che il direttore artistico Umberto Sebastiani, Amadeus abbia deciso di fare una edizione di fine mandato, “una vera e propria festa per la fine della scuola “, dichiara al settimanale Oggi, che cosa mai potremmo aspettarci di più, dato che la maggior parte delle canzoni sono tormentoni estivi? (Vedi l’articolo precedente tormentoni sempre su TrovaFestival.it/news).
Nella stessa intervista Amadeus esplicita che si tratta di un Sanremo con canzoni molto pompate e poche ballads, che sono banditi i temi sociali spesso arrangiati ad arte per conquistare un posto tra i selezionati: meglio in tempi di osservazioni critiche alla Rai di sinistra non attaccar briga.
Tuttavia scommetterei su un post salviniano a tema Ghali o Dargen che presentano temi etnici e migrazioni.
Il buonismo non mancherà, Mr.Rain ha voglia di ri-vincere facile come lo scorso anno fin dal titolo Due altalene, bambini parchetto, solitudini ecc
La Emma Marrone bugiardissima, canta Adesso voglio sorridere ma non le crede nessuno.
Alessandro Amoroso con Fino a qui che si butta di sotto “e anche se lentamente vado giù da un grattacielo, durante il volo piano dopo piano mi ripeto fino a qui tutto bene”.
La Mannoia Mariposa con parole di Cheope sulla donna esattamente come ce lo aspettiamo, una Fiorella settantenne che parla di femminismo alla maniera degli anni 70.
Il Tre (Fragili) è inquietante soprattutto per la scelta di portare la serata cover il tremendo Fabrizio Moro esperto di malesseri di periferia.

Passiamo ora invece al clima, al tempo che fará sull’Italia in base ai testi delle canzoni.
Sta succedendo in questo momento nel paese un boom, 36 occorrenze in questo frullatore di brani, ma la colpa è di Rose Villain che intona Click Boom ed è una bella sorpresa; segue il lemma amore 31 ricorrenze e tema di 13 brani, eterna lagna per Il Volo con un amore capolavoro (ma ho fatto la rima?).
La parola bene con 24 ricorrenze, quindi il cielo con 22. Da contrasto al boom segnalo invece la noia, complice la chumbia della noia che è di Angelina Mango, testo di Madame, nostra favorita, al contrario del bene - come dicevamo 24 occorrenze, il vocabolo male ne ha solo 17 e il mare, cambio di consonante, ne ha 16 secondo, le stesse del cuore.
E poi via via scendendo in una classifica pubblicata da Youtrend : vita, tempo, volta, testa, strada.
Una curiosità: Loredana Bertè porta il titolo Pazza e Renga-Nek rispondono Pazzo di te.
Un festival cui già dedichiamo un verso di La Sad: “il tuo cuore è di plastica e starti vicino è autodistruttivo”.