Concorrente bando la Buona Grafica 2019


NoLo Fringe Festival porta il Fringe a Milano per la prima volta.
Era dunque necessario creare un progetto grafico da zero, tenendo però conto dell’identità già consolidata negli anni dal festival nelle tante città del mondo. L’unione di questi elementi, il già noto Fringe e la novità NoLo, è stata ricercata a partire dal logo, attraverso soprattutto lo studio del lettering.
Il carattere scritto a marker in italico della parola Fringe rimanda all’aspetto internazionale e informale del festival. La fuoriuscita decisa della gamba della R è metafora del teatro che esce dalle sue sedi ordinarie e va direttamente dalle persone, insediandosi dove meno lo si immaginerebbe.
Il colore magenta esprime tutta l’energia e il dinamismo che questo festival porta nel luogo che lo ospita.
Il nome NoLo scritto a brushpen, ruvido e graffiato, con rimando alle scritte sui muri, esprime l’identità di questo quartiere periferico e ricco di street art.
L’animale simbolo del festival, la balena, nasce dai murales di NoLo, da un’opera non più presente ma diventata riferimento del quartiere, adottata da molte associazioni e movimenti. Il capodoglio bianco dell’origine si veste della trama urbana del quartiere, mostrando nella locandina anche gli stessi locali che ospiteranno gli spettacoli proprio nella pancia della balena, che emerge con il suo tipico movimento verticale da un mare color magenta nel quale è sommersa la città.
Lo sfondo di tutti i materiali è sempre la carta riciclata, vera o riprodotta digitalmente, in quanto l’aspetto della sostenibilità non è secondario nel festival, ma anzi ha dettato le scelte su tutti gli aspetti dell’evento. L’effetto materico di questo materiale crea anche un impatto visivo poroso e irregolare, di nuovo a sottolineare il carattere urbano e non patinato del festival.